L'azione di "Horcynus Orca" si svolge nei primi giorni dell'ottobre 1943, successivamente all'armistizio tra il governo italiano e le forze Alleate. Il protagonista, 'Ndrja Cambrìa, marinaio della Regia Marina, tenta di tornare a casa, a Cariddi, attraversando lo Stretto di Messina: ritroverà un paese irriconoscibile, trasformato dalla guerra e sconvolto dall'apparizione in mare di una creatura mostruosa, l'"Orcaferone" che dà titolo al romanzo, simbolo enigmatico della potenza ultraterrena della Morte… Pubblicato nel 1975, il libro è l'esito di più di vent'anni di lavoro, il cui inizio può essere datato intorno al 1950. Già nel decennio successivo il progetto dell'opera attira l'attenzione dei circoli letterari. Nel 1960 escono sulla rivista "Il Menabò" due capitoli del romanzo, il cui titolo provvisorio è "I giorni della fera". In questo periodo l'opera risulterebbe già conclusa nella sua struttura narrativa, ma l'autore deve ancora affrontare una profonda revisione linguistica, che si protrae per tutti gli anni successivi, anche grazie al sostegno dell'editore Arnoldo Mondadori; il lavoro è estremamente intenso e condotto in uno stato di quasi totale isolamento tanto che rischia di compromettere seriamente la salute dell'autore. Infine, nel 1975, il romanzo esce col titolo definitivo di "Horcynus Orca".
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