
Un incubo post-apocalittico nello stile crudo e viscerale di Tim Curran Dopo l’olocausto nucleare, un gruppo di sopravvissuti si rifugia nel bunker progettato da Lilian, un nascondiglio sicuro fatto di acciaio e piombo... o così sembra. Keith, l’ex militare dallo humour nero, non smette di ridacchiare sulla “guerra che nessuno può vincere”. Nipper, un veterano impetuoso, rivendica a ogni costo il suo ruolo di “uomo forte”. Henry lotta contro la sete e i demoni del suo passato da alcolista. La signora Karlen porta con sé il dolore di una vita di perdite, mentre la riservata Mariani è tormentata da incubi così vividi da sembrare reali. Con un ritmo incalzante e un’atmosfera claustrofobica, Aftermath incalza tra spettri di follia e oscuri desideri, trascinando il lettore in un’odissea dove la più grande minaccia non è la radioattività… ma il male che si cela nell’animo umano.