
Cesare Azzali, un cinquantenne la cui vita si divide tra il lavoro come contabile in una ditta di Parma e la famiglia, viene ucciso nello studio di una psicologa specializzata in problemi di coppia. Lui e la moglie ci andavano ogni sabato ormai da qualche mese, ma questa volta Azzali si trovava in sala d'attesa da solo. È lì che lo raggiunge l'assassino, riuscendo ad ucciderlo senza essere visto da nessuno. Come faceva a sapere che proprio quel sabato la moglie non l'avrebbe accompagnato? La donna è forse implicata nell'omicidio, o qualcun altro aveva interesse ad eliminare Azzali e l'ha seguito fino allo studio della psicologa, approfittando dell'occasione propizia? Pietrangeli e la sua squadra dovranno rispondere a questi interrogativi e a molte altre domande, prima di riuscire a capire chi lo voleva morto. Nel frattempo il commissario ha anche un'altra gatta da pelare: una sua vecchia fiamma particolarmente tenace che, guarda caso, è anche la psicologa dell'uomo morto. Riuscirà a tenere le distanze, rimanendo professionale fino alla fine dell'indagine?