Andrea De Magistris - Desert Lodge Motel (2025)

“Sono il deserto, Lou, e le rocce bollenti fuori dalle città. Le sabbie che fluiscono dentro la Terra. Sono una carogna che imputridisce al sole. Il fucile di un bracconiere. Sono un vecchio tempio senza più segreti. Hai capito, Lou? Hai capito chi sono?” Da qualche parte nel deserto del Texas esiste un luogo non segnato sulle mappe, un luogo nascosto tra rocce arroventate e cespugli secchi come ossari. Il Desert Lodge Motel. Non tutti quelli che lo raggiungono sanno perché ci sono finiti; molti non saprebbero spiegare neanche come ci sono finiti. Una sola cosa è certa: nessuno lascia il Desert Lodge Motel se non è il Desert Lodge Motel a volerlo. Sono sei gli sconosciuti che in una torbida notte di fine Aprile, incalzati dall’arrivo di una tempesta di vento e sabbia, si ritrovano in una strana e involontaria adunanza: • Lou Stevens; un lupo solitario dall’aria losca e pericolosa • Jill Evans; una giovane e attraente biondina che sembra sotto l’effetto di droghe • Anthony Wright; timido ragazzo dominato da un’ansia soverchiante • Padre Ward; un religioso dietro il cui limpido sguardo si cela una profonda inquietudine • Paul Keenan; un viscido tizio di mezz’età che si presenta con sua figlia, perennemente addormentata • Nicole; la bambina di 7 anni che Paul Keenan sorveglia e protegge con cura. La ragione del loro incontrarsi lì è un mistero, così come tutto ciò che riguarda la sinistra atmosfera che si respira in quel cumulo di vecchie assi scricchiolanti. Non sono da meno i 3 imperscrutabili e inquietanti gestori del motel: • Sarah; procace e avvenente, piena di tatuaggi e con la lingua sempre pronta a pungere • Bill; burbero e irascibile, tratta i clienti del motel come se non fossero altro che una seccatura necessaria • Il vecchio Vinnie; un anziano sulla sedia a rotelle, incapace di parlare ed esprimersi se non attraverso gelidi occhi slavati che perlopiù sono fissi fuori dalle finestre, in cerca di qualcosa nelle sabbiose tenebre del deserto. Quando la tempesta si abbatte sul motel e gli ululati dei coyote iniziano a risuonare come lamenti spettrali da un’altra dimensione, i sei sconosciuti capiscono infine di trovarsi nei guai fino al collo e di dover affrontare una minaccia fuori dal normale. Ma fino a che punto saranno in grado di resistere alle forze all’opera intorno a loro? Sapranno fronteggiare il male che striscia tra le dune rocciose, che sibila tra le assi di legno e sussurra nelle loro orecchie parole impronunciabili? E quale segreto si nasconde dietro l’inspiegabile amnesia che li ha colti tutti? Gli eventi li costringeranno a unirsi per contrastare un potere antico e avverso, un male che potrebbe mettere in pericolo molto più delle loro vite… Un horror dalle tinte soprannaturali in cui il grottesco e i colpi di scena la fanno da padroni, un romanzo in cui spiccano personaggi sopra le righe, spietati, fragili e capaci di una profonda introspezione, messi di fronte ad avvenimenti che vanno ben oltre le semplici apparenze.