Che cosa succede quando la fredda lama del bisturi di un chirurgo si accanisce a distruggere l'apsirazione più profonda di una donna, il desiderio di procreare? In quest'ultimo, emozionante romanzo, bestseller negli Stati Uniti, Robin Cook, inventore del thriller di ambientazione medico-scientifica, si avventura nell'agghiacciante incnoo di una coraggiosa dottoressa - già protagonista di un altro successo di Cook, Contagio - decisa ad ostacolare un folle progetto, finalizzato a insinuare il terrore proprio là dove comincia la vita... Marissa Blumenthal è una donna apparentemente felice e appagata: gode di un'ottima reputazione come pediatra ed ha accanto un marito affascinante e affettuoso. Ma c'è qualcosa che le manca e che non può avere: un figlio. Purtroppo, le analisi hanno confermato la sua sterilità e a questo punto non le resta che affidarsi a una clinica specializzata nelle fecondazioni in vitro, dove già anni prima aveva subito un piccolo intervento, un luogo che però la turba e la mette in ansia... fino a indurla a effettuare una serie di indagini. Il risultato è sconvolgente: la Women's Clinic di Boston è direttamente responsabile della sua disfunzione e di quella di molte altre donne. Per quali sinistri scopi i suoi medici hanno tradito la fiducia di tante ignare pazienti, intervenendo sui loro corpi come se fossero oggetti inanimati? Pur conscia di esporsi a gravi rischi, Marissa vuole andare fino in fondo, scoprire la verità che si cela dietro questo torbido business della fecondazione artificiale e smascherare i colpevoli. La tortuosa pista che imbocca è disseminata di pericoli e minacce e la conduce fino in Australia e a Hong Kong, sempre alla ricerca di una risposta definitiuva. E, pagina dopo pagina, mentre la narrazione si dipana caricandosi di suspense e di paura, un brivido freddo comincia a percorrere la schiena dei lettori...
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