Chase si sa, appartiene alla linea " americana” pur essendo inglese, ed é un maestro, nel genere. In "Colpo a freddo”, però, abbandona l’azione per l’azione e costruisce un giallo psicologico che segna una tappa importante nella sua produzione. Il "mistero” del dramma vissuto dal trio Vestal-Chad-Eve si svolge sotto i nostri occhi con un susseguirsi di "scatti” come in una trappola automatica. E un senso di angoscia ci invade, man mano che questo "delitto a freddo” viene portato a effetto. Non dobbiamo, per questa volta, giocare alla caccia all’assassino. Il gioco appassionante di questo giallo consiste, come più sopra accennato, nell’attesa spasmodica di una risposta abbastanza inconsueta: scatterà la trappola? Come? Quando?
Gli utenti del Visitatori non sono autorizzati a commentare questa pubblicazione.