Fu Steven a parlare della "scarpina di vetro", e proprio la sera in cui ebbe inizio quell'orribile storia, la sera in cui Rue Hatterick avvertì il primo segno di disastro: la sera del diciotto novembre, quando la Flagstad interpretava Isotta, seguita, subito dopo, dal primo gran ballo della stagione. Una di quelle fredde e piovose serate di Chicago in cui le strade diventano così brillanti da riflettere la luce dei grattacieli.
La sera in cui l'ombra del delitto scuote come un terremoto la società dorata di Chicago.
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