Elia Lincoln è l’unico sopravvissuto al disastro aereo avvenuto nel gennaio 2015. Ora, l’unica cosa che vuole è che tutto torni alla normalità. Stanco della pressione mediatica che la stampa di tutto il mondo riversa su di lui, decide di andare in America a trovare il nonno paterno, a Rhode-Ville piccola e tranquilla cittadina del Kansas. Ad attenderlo però ci sarà uno sconosciuto - il Discendente - che, mettendosi in contatto con il 911, informa la comunità di alcune morti, tutte colpevoli di un segreto inconfessabile. Si forma, così, un triangolo di morte fra Rhode-Ville, Whicita e Topeka. Elia si troverà ad aiutare l’amico di infanzia, lo sceriffo Davis, a risolvere questo caso, anche quando quest’ultimo verrà deposto dall’incarico, essendo sua moglie una delle vittime. Ma a quanto pare, oltre a tutto questo, c’è qualcosa del suo passato che sta per incombere: fare chiarezza su questo caso non è la sua priorità, dovrà infatti capire cosa è accaduto dieci anni prima in quel piccolo sobborgo dell’entroterra. C’entra qualcosa con questa mattanza che pare non volersi fermare? Tutto incalza, sembra una partita a scacchi e, prima che finisca, Elia non solo dovrà scoprire chi sia questo pazzo che si fa chiamare il Discendente ma dovrà far sì che - nei suoi incubi - quell’aereo non precipiti di nuovo. Eppure, questa storia va oltre un nefasto incidente aereo. Questa storia parla di smarrimenti, tradimenti, omissioni ma, soprattutto, di rivendicazioni.
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