Cristina Petit, Matteo Maria Zuppi - È come la neve (2025)
È una sera di dicembre, è già buio. In una tana nel bosco, sulle colline a ridosso di una grande città, un piccolo lupo si sveglia prima del branco e si incanta a guardare scendere dal cielo qualcosa di bianco che non conosce. Quello per lui è un richiamo, un invito all’avventura: scappa dalla tana e corre verso un luogo dove non era mai andato prima, dove i prati diventano strade, i lampioni alberi e i cespugli case. Tutto intorno a lui è nuovo, alieno, ma subito lo conforta un incontro inaspettato: quello con una picciona, Livia, decisamente più adulta e disincantata di lui. Sarà Livia a guidarlo attraverso i vicoli, mentre la neve continua a cadere e la mezzanotte di Natale si avvicina, e gli incontri che faranno insieme saranno determinanti per capire cosa conta davvero, nella loro vita ma anche in quella degli umani. È l’amore che dovrebbe riempire le strade, i boschi, i palazzi e le tane, perché gli esseri viventi sono fatti per amare. Due autori di straordinaria sensibilità firmano una favola senza tempo e per tutti. Un viaggio imprevedibile, che tra un vecchio orologiaio e una giovane fioraia, una melodia orecchiata sotto un portico e l’incontro con un bambino molto speciale, ci accompagna in una passeggiata nelle sorprese dell’animo umano.