Manuel García racconta uomini veri: maschi duri, concreti, spesso silenziosi, a volte ruvidi. Corpi che emanano odori forti, sguardi che pesano più delle parole, desideri che esplodono all’improvviso. Non pornografia, ma erotismo virile: la carne che incontra la carne, il bisogno che diventa legge. Il racconto che dà il titolo alla raccolta porta dentro un’esperienza estrema: un fine settimana intero al servizio di un Maestro. Quarantotto ore di sottomissione assoluta, in una casa che diventa tempio e prigione, spazio di disciplina e piacere, teatro di gesti quotidiani trasformati in rituali di potere e obbedienza.