
Caroline Darian - E ho smesso di chiamarti papà. Il memoir della figlia di Gisèle Pelicot (2025)
La storia è su tutti i giornali da mesi: Gisèle Pelicot, 72 anni, è stata drogata e stuprata per almeno dieci anni dal marito Dominique, che le serviva di nascosto cocktail di farmaci e sonniferi per poi abusare di lei, documentando il tutto con video e foto. In quegli anni, ha ripetutamente aperto la porta di casa a più di cinquanta estranei diversi, adescati su forum e chat online, offrendo loro ogni volta il corpo inerme e addormentato di Gisèle. Questo libro racconta quella storia che è su tutti i giornali, ma lo fa dall'interno: l'ha scritto Caroline, una delle tre figlie di Gisèle e Dominique Pelicot ed è, nelle sue parole, «una cronaca di orrore e sopravvivenza». Un memoir incalzante che inizia un giorno come un altro, raccontando in presa diretta la serie di eventi che scaraventa presto Gisèle e i suoi figli in un inferno di interrogatori e prove da verificare («È lei la persona in questo video? Si riconosce?»), con sempre nuovi dettagli che si aggiungono nell'incubo senza fine delle indagini.
Caroline inizia a capire perché sua madre spesso soffrisse di amnesie e momenti di confusione, problemi ginecologici, cose per cui il marito la accompagnava da uno specialista all'altro, senza risultato. Erano i postumi di quel che lui stesso le infliggeva. «Il trauma», racconta Caroline, «si espande in ogni direzione come un'onda d'urto», e colpisce tutto e tutti: spuntano nuove foto e video che ritraggono le due nuore, riprese di nascosto da telecamere nascoste, e persino alcune foto di Caroline. Sorge il dubbio più atroce: forse Dominique ha drogato e violentato anche lei, sua figlia?
Gli utenti del Visitatori non sono autorizzati a commentare questa pubblicazione.