
Graffitista di strada, grafico, pittore e amico del re della Pop Art Andy Warhol, in meno di un decennio Jean-Michel Basquiat è diventato una star dell’arte internazionale, un culto per i giovani di tutto il mondo, e il memoir “Widow Basquiat” di Jennifer Clement rappresenta il documento più profondo, stimolante, completo, divertente e doloroso sulla sua vita. Morto per overdose a soli ventisette anni, attraverso le memorie della compagna e musa Suzanne Mallouk -primo grande amore, compagna di vita e musa di Jean-Michel- il lettore avrà la possibilità di ripercorrere il vissuto di questo eccentrico artista, dall’infanzia problematica all’effimero passaggio attraverso il bianco mondo dei galleristi e collezionisti “nouveau riche” e “radical chic”. Alla prosa asciutta e poetica ed emotivamente risonante si alternano umorismo mordace e racconti di sconcertanti abusi d’ogni tipo. Una rapsodia dolce e amara che narra il farsi ed il disfarsi di una tormentata storia d’amore.