"A quei tempi, non esisteva alcun canone della scrittura sulla Shoah, e neanche la parola. Non si sa come raccontare l'inenarrabile. Marek Edelman è uno dei primi a tentare. Il risultato: questo testo è oggi più attuale che mai. Lo è perché non è un racconto epico delle gesta belliche, ma una storia su come un gruppo di ragazzi e ragazze abbia tentato di riscattare la dignità e salvare la vita di un'intera città che si voleva condannata a morte e all'ignominia." (dall'Introduzione di W. Goldkorn)
"Un ringraziamento speciale per chi lo ha gentilmente condiviso"
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