La composizione delle Satire ariostesche risale ad un periodo (1517-25) successivo alla pubblicazione del primo Furioso (1516) ed alla stesura delle commedie in prosa (La Cassaria, 1508; I Suppositi, 1509), ed è per la maggior parte precedente rispetto alla fase più intensa di rielaborazione versificata delle commedie originariamente prosastiche, e di scrittura delle nuove in versi (prima redazione del Negromante, 1520; I Studenti, 1520-25; seconda redazione del Negromante, 1528; La Lena, 1528; redazione in versi de La Cassaria, 1529). E' il periodo del minimo adattamento del Furioso per la seconda edizione del 21, e specialmente di riflessione sulla forma del colloquio con un "tu" ideale, che, impostata nel teatro in prosa, sboccerà adeguatamente, e secondo una più congrua organizzazione testuale, nelle riscritture metriche di esso.