È trascorso quasi un secolo da quando il vecchio capitalismo di maniera, basato sul lavoro del piccolo proprietario privato indipendente e sulla libera concorrenza, ha lasciato il suo posto a un sistema mondiale di oppressione finanziaria, esercitata da un pugno di paesi “sviluppati” sulla grande maggioranza delle nazioni. Questo nuovo sistema di dominio economico e politico mondiale fu denotato come moderno imperialismo. Va subito ricordato - per evitare i fraintendimenti che caratterizzano l’economia politica - che il primo studioso a definire e affrontare sistematicamente la questione fu un liberale inglese. Tutti sanno che questi fu John Atkinson Hobson. Ma a molti fa comodo dimenticare codesto aspetto della faccenda, dal momento in cui la tematica dell’imperialismo fu assunta dal marxismo come questione centrale dell’antagonismo di classe sul piano internazionale.