
Può una pandemia cambiare il mondo? Nel 1918 è successo. L'influenza spagnola uccide in soli due anni milioni di persone, di cui la maggior parte sono giovani tra i 18 e i 29 anni. Tra le vittime ci sono anche artisti e letterati: da Guillaume Apollinaire a Egon Schiele, da Max Weber a Katherine Anne Porter. Nonostante l'entità del fenomeno, però, le conseguenze dell'influenza sono rimaste a lungo in ombra, offuscate dalla devastazione della prima guerra mondiale, e relegate a un ruolo secondario.
Finalmente Laura Spinney, in un libro a metà tra la cronaca giornalistica e il saggio scientifico, restituisce alla pandemia la sua importanza nella storia di inizio Novecento.
COME SCARICARE I MIEI FILES OFF-LINE? CLICCARE MOSTRA/NASCONDI TESTO
Gli utenti del Visitatori non sono autorizzati a commentare questa pubblicazione.