Una misteriosa replica della Stanza di Eliodoro, affrescata in Vaticano da Raffaello e dalla sua bottega tra il 1511 e il 1514, è riemersa sulle pareti di un’antica casa privata a Civitavecchia, ex roccaforte navale dello Stato pontificio. Apparentemente identica all’originale, non è però una copia. Secondo gli indizi e le prove contenuti in questo libro, è addirittura il bozzetto finale che il papa Giulio II si fece fare prima di dare la sua approvazione all’esecuzione dell’affresco in Vaticano. La scoperta getta nuova luce sull’arte di Raffaello: rivela tra l’altro come l’artista riuscì a creare il capolavoro del Miracolo di Bolsena, ricorrendo a un geniale “trucco”.
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