Questo volume differisce dal mio precedente sulla Psicografia in questo senso: scrivo ora per coloro i
quali hanno studiato e si sono resi familiari i fenomeni spiritici; mentre allora scriveva per il mondo non
istruito, che non ha cognizione del soggetto oltre a quella che si può ottenere da una conversazione
causale, o da un articolo più o meno serio di qualche giornale.
Badavo allora di non usare termini positivi, a non imporre l’accettazione di teorie, ed a schivare
generalmente l’uso di qualunque linguaggio che potesse servire ad accrescere il pregiudizio col quale
ogni nuova verità è sempre accolta.
Ora, al contrario, parlo al corpo esoterico, ed espongo prove evidenti della perpetuazione della vita e
dell’individualità dopo la morte del corpo.
PER BACKIN COME PER TUTTI GLI HOST, TOGLIETE SOTTO LA SPUNTA PER NON SCARICARE L'EXE