Formato: EPUB
Uno scrittore giunto al successo e alla perfetta intesa coniugale, sta vivendo una segreta e immotivata inquietudine interiore, quando viene invitato con la moglie a Praga per tenervi una conferenza. È la primavera successiva a quella di Dubček: nella gente che vaga inerte e trasandata tra il rifiorire dei viali lungo la Moldava o per Piazza Venceslao, sembra irrimediabilmente spento ogni focolaio di speranza. Nell'impatto violento con questa dolorosa realtà, il protagonista scopre, in un crudo esame di coscienza, che il proprio appagamento di marito felice e di "occidentale” arrivato, è soltanto apparente se non ingiustificato. Dove tornare, il nuovo romanzo-confessione di Tomizza, è una lunga, puntuale, spesso ironica e appassionata lettera a un'amica "di là”, nella quale lo scrittore triestino cerca di fermare i tre anni seguiti all'incontro-scontro praghese, scanditi da tre diversi momenti che ne esasperano e precisano lo stato d'animo, tra disperazione e speranza, di cui ormai è preda. Il primo è dato dall'inattesa morte di un amico romano, finissimo e appartato uomo di lettere, comunista, che nella caotica Roma dei tanti arrivisti è stato il compagno e mentore assiduo del suo travaglio creativo. Il secondo riguarda la storia di un ragazzo dei suoi stessi luoghi istriani, che ha voluto togliersi la vita alla maniera di Jan Palach, in segno di protesta questa volta contro un tipo di coercizione morale più vaga ma non meno errata....