
Nel 1925, il raffinato e ironico ex vicecommissario Tobias Flowerby torna a Londra per tenere un ciclo di lezioni alle giovani reclute di Scotland Yard. Ospite del discreto Hotel Dorset, Flowerby si ritrova suo malgrado coinvolto in una serie di eventi inquietanti: voci nel buio, sparizioni improvvise, messaggi lasciati sugli specchi e un ascensore che sembra avere una volontà propria. Con l’aiuto della brillante Eliza March, recluta sveglia e sarcastica, e dell'eccentrica vedova Lavinia Thripps (accompagnata dal suo gatto sensitivo Sir Winston), Flowerby scopre che sotto l’hotel si nasconde molto più di semplici segreti burocratici. Un’antica sezione del Ministero della Guerra, un progetto di manipolazione della memoria e un misterioso “livello -1” si intrecciano in un’indagine che porterà a rivelare verità dimenticate e legami familiari inattesi. Tra ironia, spirito britannico e dialoghi brillanti, Stanza 103 è un giallo raffinato e surreale, dove l’eleganza dei salotti londinesi si scontra con le ombre della mente… e del passato.