
A Montealto, la neve non è mai candida. È solo una coperta spessa che nasconde la verità. L'ispettore Lorenzo Castaldi odia la neve, odia l’isolamento e detesta il Natale. Non ha nulla da perdere e non vuole nulla da quel piccolo borgo di montagna dove la sua ultima indagine lo ha bloccato. La comunità di Montealto, apparentemente idilliaca, è in realtà un intreccio di segreti gelati, e l'unica legge è il silenzio. Quando Sara Zappacosta scompare in una notte di fitte nevicate, portando con sé la chiave di un vecchio ricatto, l'indagine si riaccende. Ma per Castaldi, non è solo un nuovo caso: è una trappola. Qualcuno lo ha attirato lì per costringerlo ad affrontare il suo fantasma personale: un uomo misterioso, cinico e onnisciente, che ha orchestrato tutto, guidando l'ispettore passo dopo passo verso una verità che affonda le radici in un crimine irrisolto di quarant'anni prima, il caso Elisa. Tra delitti inattesi e un paese sigillato da una frana, Castaldi si ritrova a lottare contro il tempo e contro sé stesso, costretto a chiedersi se l'ossessione di trovare il male non sia l'unica cosa che lo tiene in vita. In un paese dove tutti mentono, Castaldi scoprirà che la verità non si annida nella neve, ma nel suo sangue.