In questo romanzo, con il quale continua la riscoperta di un autore considerato il padre del noir europeo, Manchette offre la sua personale interpretazione di un tema caro alla letteratura: la reazione di un uomo comune di fronte al pericolo. Ma c'è di piú: c'è la descrizione, spietata e tagliente, del malessere che attanaglia l'uomo contemporaneo, un malessere dal quale è possibile tirarsi fuori solo riconquistando l'istinto della bestia feroce, del rapace. Un romanzo tutto spigoli, per molti il capolavoro dell'autore, che su un sottofondo di struggente blues racconta una storia di spietata normalità.
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