In Scusate il disturbo Brookmyre sfodera gli artigli, alternando sequenze al cardiopalma e improvvisi cambi di ritmo, in un montaggio ipercinetico e imbevuto di parossismo visivo. Gli effetti speciali della sua scrittura mozzano letteralmente il fiato, i dialoghi sempre sostenuti da una carica corrosiva e dissacrante strappano al lettore autentiche risate. "Brookmyre seppellisce il lettore di risate amare." - La Repubblica -
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