Sono trascorsi cinque anni dal fatidico giorno in cui Luther Beale afferrò la pistola che teneva nell'ultimo cassetto del comò, avvolta in un nido di calzini spaiati, e uscì sui gradini della sua casa di Butchers Hill per affrontare i mocciosi di cui tutti avevano terrore nel quartiere. Quel giorno rimasero di sasso quando videro che Beale impugnava una pistola. Il vecchio sparò dapprima in alto, dritto in cielo, poi proprio nella direzione dei ragazzini. Omicidio colposo, la sentenza. Cinque anni di carcere, la condanna, e non per aver lasciato sul selciato il corpo senza vita del più piccolo di quei bambini, ma per aver usato una pistola entro i confini municipali...
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