
Hedwig Courths-Mahler - La ninfa della sorgente (2025)
Il conte Udo Plessen non riesce a fare i conti con il suo scomodo passato. Nonostante la giovane età, la sua storia personale è attraversata da eventi luttuosi, tradimenti e gravi perdite. E, sempre nel suo passato, è sepolto un pesante segreto di cui non riesce a parlare con nessuno e che lo perseguita da sempre, rendendo la sua vita un inferno: Udo è un assassino, un omicida impunito che l’ha fatta franca. Perché non ha mai perdonato il tradimento di Liliane, la ragazza che ha salvato dal suicidio e che lo ha ricambiato nella maniera più vergognosa, con il ricatto. L’unico sollievo, nella vita di Udo, è la sorella Hella, molto più giovane di lui, una creatura originale e indipendente, incapace di rispettare le convenzioni e gli opprimenti formalismi della classe nobiliare a cui appartiene. L’incontro con Eva, una giovane insegnante scelta per lavorare al castello, cambia completamente la vita di Udo. Il conte sa di non poter amare nessuno ma nei confronti di Eva prova un sentimento profondo e irrinunciabile, qualcosa di unico e raro. Eva, a sua volta, si rende conto del disagio di Udo, che ama di nascosto fin dal primo incontro. Comprende anche che il suo amore è destinato al fallimento, pur non conoscendo i reali motivi. Qualcosa impedisce a Udo di amare veramente una donna.