
Amalia Blum - Cuori in fiamme Vol. 6. Amore e Odio con il Signor Weston (2025)
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«Per quattro ore, tu sei mia.» Un incontro bollente con un ricco sconosciuto mi ha fatta entrare nel club del sesso ad alta quota… succede solo una volta e non ci rivediamo più. Ma un anno dopo partorisco Olivia, la mia preziosa figlia. Poi lo incontro di nuovo e la sorpresa è ancora più grande quando, invece di accogliermi con entusiasmo, scopro che ha intenzione di distruggere il ristorante dei miei nonni. Per salvare la loro attività, sono costretta a vendermi: sono sua. Il ristorante è salvo. È solo un accordo d’affari. Lui è fin troppo felice di avere la sua nuova “fidanzata” nel suo letto… ma cosa penserà quando scoprirà di Olivia? Ma andiamo con ordine: Non avevo idea che quella matta della mia amica avesse nascosto un sex toy nella mia borsa. Quindi rimango sorpresa quando la sicurezza aeroportuale me lo confisca… davanti a tutti, compreso l’uomo attraente in fila dietro di me. Che imbarazzo! Ma quando quello stesso affascinante sconosciuto si siede accanto a me e mi offre i suoi “servizi” per compensare la perdita del giocattolo, mi dimentico persino del perché fossi così imbarazzata. È difficile sentirsi a disagio quando si ascoltano promesse sussurrate dall’uomo più attraente che abbia mai visto. Non so il suo nome, da dove venga o dove stia andando… so solo che vuole sfruttare il nostro tempo in volo per rendermi felice. Un anno dopo, ho più di un semplice ricordo elettrizzante della nostra scappatella ad alta quota. Ho Olivia, mia figlia di tre mesi. Quando i miei nonni mi chiedono di aiutarli in una delicata trattativa d’affari, sono pronta a dare il massimo. L’ultima cosa che mi aspetto è di incontrare di nuovo l’uomo affascinante di quel volo… e scoprire che è Connor Weston, un miliardario arrogante e un playboy, abituato ad ottenere esattamente ciò che vuole. E a quanto pare, vuole me… questa volta però nel letto, invece che nel bagno di un aereo. Ma il piacere senza legami è il suo stile, non più il mio. Ho una figlia a cui pensare. Nostra figlia… ma questo non posso dirlo a Connor. Potrei risolvere i problemi finanziari dei miei nonni se fingessi un matrimonio con Connor. Solo per un mese. Per quattro uscite pubbliche. Accetterà? Dice di sì… se in cambio mi concedo completamente a lui per quattro ore. Quattro ore in cui gli appartengo e può fare di me ciò che vuole. Vuole possedermi. Farmi sua. Reclamarmi in modi ancora più intensi di quanti ne abbia usati quella volta in volo tra le nuvole. Non posso rifiutare.
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