Nel febbraio del 1141 non è solo l'ultimo gelo dell'inverno a chiudere in una fredda morsa l'Inghilterra. La guerra civile, che vede contrapposti re Stefano e la regina Maud, ha ormai allungato i suoi tentacoli anche verso la tranquilla contea di Shrewsbury, sottraendole uno dei suoi uomini più validi, lo sceriffo Gilbert Prestcote, caduto in mano nemica durante la tragica battaglia di Lincoln. Tutto sembra perduto quando giunge al castello della città un nobile gallese, il giovane Elis ap Cynan, fatto prigioniero durante un'incursione in un monastero poco lontano. Tuttavia lo scambio di ostaggi che porrebbe fine alla drammatica situazione diventa impossibile quando uno dei due prigionieri muore... e non di morte naturale. Strappato ancora una volta alla serena vita dell'abbazia e chiamato a svolgere un'indagine intralciata da pressanti interessi politici, fratello Cadfael sarà non solo obbligato a destreggiarsi tra sospetti, reticenze e falsi indizi, ma anche ad affrontare il potere eversivo di un sentimento come il puro e travolgente amore che, nel suo opporsi alle rigide norme delle convenzioni sociali, rischia di gettare l'ombra della colpevolezza su un ragazzo innocente... Con "I due prigionieri" Ellis Peters ci regala un'altra serrata e appassionante 'detective story' medievale, arrichita - com'è tipico nei romanzi di questa riconosciuta regina del giallo - da una suggestiva ricostruzione storica e da una fine analisi psicologica al centro della quale spicca l'umanità sorridente e il profondo acume dell'indimenticabile personaggio di fratello Cadfael.
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