
Ernst Wiechert - Novella pastorale (2025)
In un villaggio dell’Est Europa immerso nella natura, il piccolo Michele cresce in silenzio, osservando il mondo con lo sguardo limpido e interrogativo di chi è stato segnato troppo presto dalla perdita. Suo padre è morto colpito da un albero in caduta e da quel momento la sua vita è scandita da gesti semplici, fortemente spirituali. Accudito dalla comunità e accompagnato dalla figura paterna del pastore, Michele trova rifugio tra gli animali, in particolare nel gregge che gli viene affidato. Ma il suo rapporto con la natura non è idilliaco, piuttosto è intimo, essenziale, talvolta drammatico. Quando la guerra arriva a spezzare l’equilibrio, sarà proprio un gesto di compassione verso un agnello, l’elemento più misero del gregge, a mettere Michele di fronte al destino.